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Rispetto agli umani i cavalli hanno una temperatura corporea più elevata e sono pertanto più resistenti al freddo. Tuttavia, questo varia in base alle loro abitudini e condizioni in cui sono cresciuti. Quello che è certo è che consumano molte più calorie per proteggersi dalle basse temperature.
Inziamo con lo scoprire quando per i cavalli inizia a fare molto freddo, quando e come intervenire per proteggerli. Tra i 10° e 5° per i cavalli si tratta di una temperatura ambientale sostenibile, sentono “fresco”. Tra i 4° e i -6° per il cavallo inizia a fare freddo, mentre tra i -7° e -17° si tratta di un clima “molto freddo per loro”. Una temperatura che tuttavia non considera il grado di umidità che va tenuto in considerazione per i cavalli in quanto altera la percezione del freddo.
Ci sono vari modi per intervenire sul cavallo nel periodo invernale.
Dieta del cavallo nel periodo invernale
La dieta del cavallo deve essere più ricca e più calorica. Integrare progressivamente al fieno, un “pastone”, ovvero un mix di cereali e frutta o erbe di montagna precotte o essicate da mettere in acqua calda, soprattutto per i cavalli più anziani. Alcuni prodotti in commercio sono specifici. Si può anche ricorrere, per risparmiare, a vari integratore e semenze. Ad esempio, la barbabiettola, l’avena, la crusca e il masi schiacciato. Esiste anche lo sfarinato, ovvero composti di mais, fave orzo macinati che preparati appositamente per gli animali da corte. Tuttavia è importante fare attenzione alla quantità che deve essere somministrata in modo progressivo. Per i cavalli nei box e che non fanno molta attività è preferibile evitare un’alimentazione troppo ricca, per non andare incontro a patologie quali la laminite. Il cavallo è anche molto sensibile allo stomaco e facilmente può contrarre delle coliche. L’avena è un alimento che riscalda i cavalli. La quantità deve essere limitata. Il cavallo potrebbe risultare anche più irruente e nevrile. Lo stesso per l’erba medica. E’ importante iniziare con piccole quantità per poi aumentare leggermente.
Proteggere il cavallo dal freddo
Anche le coperte possono essere applicate ai cavalli. Sono consigliate per i cavalli anziani. Tuttavia, bisogna fare attenzione nel caso di pioggia. La coperta si bagana facilmente, anche se impermeabilizzata. Preferibile apporre la coperta quando il cavallo permane nel box o ha un riparo notturno. Ci sono diversi tipi di coperte che variano da quelle più leggere a quelle più pesanti.
Di norma, i cavalli che vivono all’esterno mettono il pellicciotto invernale che li protegge contro il freddo. In ogni caso, dipende anche molto dalle razze equine. Ad esempio, i cavalli nordici hanno un pelo d un sottopelo invernale più spesso che si rivela anche impermeabile e li protegge dalla pioggia e dalla neve.
Quando si tratta di un cavallo tosato e che vive in una scuderia o in un box, bisognsa fare molta attenzione nel periodo invernale. Anche quanto il cavallo finisce di lavorare, quando viene rimossa la sella, è utile applicare una coperta per proteggerlo dal cosiddetto colpo di freddo.
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Infine, per i cavalli che vivono in paddock, all’esterno, è importante fornire un riparo che li protegge dalla pioggia e dal vento. Una tettoia chiusa sui lati dove sono maggiormente esposti alle folate di vento.
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